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299.800,18 €
Budget -
9
Azioni di ricerca -
16
Partner
PROHOP
SMARTCHAIN
PRO
HOP
SMART
CHAIN
PROHOPSMARTCHAIN
Filiera Professionale Italiana
della coltura del Luppolo
Con la Focus area P3A la Regione Emilia-Romagna promuove la filiera agroalimentare e le produzioni di qualità, intende migliorare la competitività dei produttori primari, integrandoli meglio nella filiera agroalimentare, attraverso i regimi di qualità; la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli; la promozione dei prodotti nei mercati locali; le filiere corte; le associazioni e organizzazioni di produttori; le organizzazioni interprofessionali.
ProHop Smart Chain la filiera professionale italiana della coltura del luppolo
L’obiettivo generale del Piano è quello di migliorare la redditività e la competitività delle aziende agricole attraverso la creazione e lo sviluppo di una filiera agricola innovativa e sostenibile: la luppolicoltura in Italia.
Gruppo operativo d’innovazione con attività di trasferimento:
Partner effettivi n. 7 tra cui Università di Parma (UNIPR) in qualità di Ente di Ricerca del GO per validare tutte le azioni scientifiche previste nel Piano Innovativo
Partner associati n. 9.
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la Catena del Valore
La Regione Emilia-Romagna, in attuazione del PSR 2014-2020 ha pubblicato in data 10/02/2020 il Bando per la Misura 16 – Tipo di operazione 16.1.01 “Gruppi Operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura”, Sottomisura 16.1. “Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Focus Area FOCUS AREA 3A e attraverso la Determina n. 4107 del 09.03.2021 ha concesso un contributo pari a € 229.880,68 su un budget di € 299.800,18 per tutti i partner Effettivi.
Il Bando, con riferimento alla Focus Area 3A intende sostenere la definizione ed attuazione di strategie innovative volte a migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
Il Bando incentiva il funzionamento e la gestione dei Gruppi Operativi (GO) del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) – art. 55 e 56 del Reg. (UE) n. n. 1305/2013 – in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura, nonché la realizzazione di un Piano di innovazione finalizzato ad individuare una soluzione concreta per le aziende agricole, mirata a risolvere un problema specifico o sfruttare una particolare opportunità. I Gruppi Operativi sono intesi come partnership che coinvolge una molteplicità di attori: enti di ricerca, formazione e consulenza del settore agroalimentare, imprese del settore agricolo ed agroindustriale, associazioni di produttori agricoli per la realizzazione del primo Piano di innovazione in Italia che vede coinvolte n° 16 aziende nello sviluppo del prototipo della prima della filiera intelligente e completamente digitalizzata del luppolo italiano.
PARTNERS EFFETTIVI DI PROGETTO COSTITUENTI IL GRUPPO OPERATIVO D'INNOVAZIONE
PARTNERS ASSOCIATI DI PROGETTO
Domande frequenti
Se hai altre domande sul programma ProHop Smart Chain
siamo qui per condividere i nostri risultati della ricerca.
La Capofila del programma è la Cooperativa Luppoli Italiani che ha sede a Ravenna in via Grattacoppa in corrispondenza del numero civico 250. siamo 16 aziende tra effettivi e associati quindi rappresentiamo una delle maggiori filiere della produzione e commercializzazione del luppolo in Italia. Dal 2021 al 2022 andremo a valorizzare questo diamante verde attraverso la business intelligence di una nuova smart farming sytem italiana. Contattate Fabrizio per conoscere modalità e tempistiche per scoprire questo programma di valore che nasce in Emilia-Romagna per diffondere nuovi modelli di economia circolare sostenibili.
Per ulteriori approfondimenti contatta Michela
I Gruppi Operativi sono intesi come partnership che coinvolge una molteplicità di attori: enti di ricerca, formazione e consulenza del settore agroalimentare, imprese del settore agricolo ed agroindustriale, associazioni di produttori agricoli per la realizzazione del primo Piano di innovazione in Italia che vede coinvolte n° 16 aziende nello sviluppo del prototipo della prima della filiera intelligente e completamente digitalizzata del luppolo italiano. Il nostro progetto è aperto a tutte le realtà italiane che vogliono dare valore a questo diamante verde ancora inespresso.
Per ulteriori approfondimenti contatta Michela
Se condividi gli obiettivi del progetto puoi aderire alla campagna di comunicazione e sviluppo contattando Michela
L’obiettivo generale del Piano è quello di migliorare la redditività e la competitività delle aziende agricole attraverso la creazione e lo sviluppo di una filiera agricola innovativa e sostenibile: la luppolicoltura.
Obiettivi specifici:
1. Migliorare la qualità del prodotto agricolo “luppolo”.
2. Ricercare nuove varietà nazionali di luppolo.
3. Migliorare la sostenibilità delle tecniche di coltivazione e di lavorazione.
4. Innovare e tracciare (notarizzare) i processi di lavorazione, i processi di raccolta e di post raccolta.
5. Migliorare la redditività e la valorizzazione delle aziende agricole che coltivano il luppolo.
Il Piano permetterà di ottenere i seguenti risultati:
➔ un protocollo di coltivazione sostenibile del luppolo attraverso la coltivazione di piante sane (grazie alla messa a punto di un protocollo fitosanitario) e l’adozione di un sistema di coltivazione biologico per la produzione di un prodotto di qualità;
➔ un miglioramento della biodiversità regionale e miglioramento genetico (che il GOI continuerà anche allo scadere dei due anni di progetto fino alla creazione di un “prototipo varietale”) attraverso la valutazione della biodiversità regionale;
➔ un sistema di tracciabilità innovativo della filiera brassicola, dalla terra alle tavola. Questo risultato rassicurerà il consumatore e aumenterà la consapevolezza degli attori della filiera di “far parte di un sistema tracciato, etico e sostenibile”.
Il progetto, al raggiungimento dei risultati, porterà a diversi benefici per gli utilizzatori finali:
– la formazione di una filiera produttiva completa consentirà agli utilizzatori finali di poter contare su una filiera strutturata e formata da soggetti professionali;
– la selezione e valorizzazione di nuovi genotipi consentirà ai nuovi coltivatori una maggiore competitività a livello nazionale ed internazionale;
– il sistema di tracciabilità “blockchain” fornirà ai nuovi utilizzatori uno strumento innovativo e garante per il monitoraggio dei dati lungo tutta la filiera.
Per ulteriori approfondimenti contatta Michela
Queste sono le principali attività di progetto:
AZIONE 1 ESERCIZIO DELLA COOPERAZIONE
AZIONE 2.1 – GrowtHop: modello di coltivazione del luppolo e PROTOTIPO di IMPIANTO
AZIONE 2.2 – TerroirHop: valutazione dell’effetto terroir del luppolo coltivato in dell’Emilia-Romagna
AZIONE 2.3 – MaturHop: individuazione di indici di maturazione sul luppolo
AZIONE 2.4 – NutriHop: individuazione del miglior piano di fertilizzazione
AZIONE 2.5 – BiodiversHop: individuazione della biodiversità regionale e valorizzazione dell’esistente
AZIONE 2.6 – ConservHop: valutazione della migliore condizione di conservazione del luppolo post raccolta
AZIONE 2.7 – Realizzazione di un prototipo ad elevato contenuto tecnologico per la meccanizzazione ed automazione di un essiccatoio da luppolo.
AZIONE 2.8 – Coopera Supply Chain – Definizione e Sviluppo di un Prototipo Organizzativo per una Cooperazione di Filiera
AZIONE 2.9 – Logistic Smart Chain – Messa a punto di un “ecosistema blockchain” – organizzazione olonica basata su una innovazione di processo e la creazione di un nuovo modello di business collaborativo.
AZIONE 3 DIVULGAZIONE
AZIONE 4 FORMAZIONE E CONSULENZA
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Con la Focus area P3A la RegioneEmilia-Romagna promuove la filiera agroalimentare e le produzioni di qualità, intende migliorare la competitività dei produttori primari, integrandoli meglio nella filiera agroalimentare, attraverso i regimi di qualità;
la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli; la promozione dei prodotti nei mercati locali; le filiere corte; le associazioni e organizzazioni di produttori; le organizzazioni interprofessionali.
Tipologia Go: Con attività di trasferimento; Partner effettivi n. 7, tra cui Università di Parma (UNIPR) in qualità di Ente di Ricerca del GO per validare tutte le azioni scientifiche previste nel Piano Innovativo; Partner associati n. 9.
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